Venerdì 13: frasi e immagini gratis da inviare via WhatsApp
Una data infausta soprattutto negli Usa, ma anche da noi non mancano le superstizioni
Siete superstiziosi? Allora fareste meglio a stare attenti. Oggi è venerdì 13 settembre 2024, data "funesta" se credete a sortilegi e malefici. Se invece non ci credete e volete prendere in giro qualcuno, ecco per voi qualche frase e qualche immagine da inviare via WhatsApp oggi.
Oggi è venerdì 13: frasi
Se volete mandare una frase ispirata a qualche amico o parente eccovi qualche esempio da mandare oggi, venerdì 13 settembre 2024.
Nessuno è più superstizioso degli scettici. Buon venerdì 13!
Tutti spaventati per sto venerdì 13, ma non è che gli altri giorni fanno meno paura...
Chi ha paura di venerdì 13? Intanto toccare ferro o legno non costa niente
La superstizione porta sfortuna.
Magari fossi sfortunato solo di venerdì 13!
Venerdì 13 non ti temo!
La maggior parte degli uomini chiamano ‘superstizione’ tutto ciò che non è la propria religione.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
La superstizione è la poesia della vita. Buon venerdì 13
Venerdì 13: immagini da inviare via WhatsApp
Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buon venerdì 13 a coloro ai quali volete bene.
(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")
Perché il venerdì 13 porta sfortuna
Come spesso accade le superstizioni altro non sono che una somma di diverse credenze religiose e culturali antiche che si sono mischiate o influenzate fino ad arrivare a noi. Si è iniziato a guardare con diffidenza il numero 13 probabilmente a causa di uno "scherzo" giocato dalla mitologia nordica. Il Dio Loki - notoriamente crudele - si aggiunse al pantheon delle divinità nordiche come tredicesimo. Considerando che tutti e dodici i semidei precedenti erano buoni ecco che il numero 13 inizia essere sinonimo di disfatta. Se a questo dato aggiungiamo che i Vichinghi furono un popolo di grandissimi navigatori ecco spiegato come le loro superstizioni possano aver attecchito senza grosse difficoltà in diverse civiltà.
Si ipotizza anche che la diffidenza verso il 13 risalga alle più antiche concezioni astrologiche assiro-babilonesi. Il 12 era numero sacro, non si esclude che per contrasto il 13 abbia assunto il ruolo di portasfortuna. Del resto dove c'è luce...c'è anche ombra.
E il venerdì?
E invece il venerdì che avrà mai fatto di male? In questo caso l'origine della superstizione avrebbe radici cristiane, legate ad avvenimenti infausti che si sono avverati proprio in questo specifico giorno della settimana: a partire dalla morte di Gesù, avvenuta proprio di venerdì. Ma non è finita qui: fu infatti di venerdì che Adamo ed Eva mangiarono il frutto proibito e da quel momento, per tutta la stirpe umana, addio Eden e largo alle tribolazioni.
Alla larga dal 13
Negli Usa il numero 13 viene evitato con grande accuratezza. Al punto che la paura di questo numero si è guadagnata un vero e proprio nome: triscaidecafobia. In moltissimi grattacieli statunitensi - non fa eccezione l'evolutissima Grande Mela - ci si riferisce al 13º piano chiamandolo diversamente, per esempio "12b" o "14" non facendolo così comparire e nemmeno menzionandolo. Molte compagnie aeree si guardano bene dall'inserire sui loro mezzi la fila numero 13, passando direttamente dalla numero 12 alla numero 14. Stesso copione per le stanze d'hotel: in molte strutture ricettive la numero 13 non esiste. Insomma, sarà una superstizione ma viene presa assai seriamente da molti.
La saga cinematografica "Venerdì 13"
A consolidare in via definitiva nella cultura contemporanea l'inquietudine per il venerdì 13 è stata l'omonima saga cinematografica statunitense di enorme successo, iniziata nel 1980. Il genere slasher alla quale appartiene (caratterizzato da omicidi particolarmente cruenti e spesso al limite del verosimile) ha tenuto incollato a divani e poltrone un pubblico sempre più numeroso. Sono stati realizzati nove sequel, un crossover e un remake/reboot, per un totale di 12 pellicole. Mica male per un film che si intitolava proprio Venerdì 13...ci si sarebbe aspettati una debacle al botteghino, invece siamo al cospetto di una delle più floride operazioni commerciali legate al genere horror della storia sotto il fronte economico. Forse forse la fortuna aiuta davvero gli audaci.