Panorami mozzafiato

Sedetevi comodi e godetevi la vista

Le panchine giganti del progetto Big Bench rappresentano un modo suggestivo per ammirare il patrimonio naturalistico del Piemonte

Sedetevi comodi e godetevi la vista
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Se c'è una cosa di cui il Piemonte si può vantare, oltre allo straordinario patrimonio storico, culturale e architettonico, è la possibilità di saper regalare paesaggi mozzafiato. Ma che cosa succederebbe se a questa immensa ricchezza naturale si aggiungesse un tocco di creatività? La risposta è presto data e sta tutta in un'iniziativa che unisce arte e natura in un modo del tutto originale, offrendo a visitatori e turisti un'esperienza indimenticabile. Stiamo parlando del progetto Big Bench, vediamo più nel dettaglio di che cosa si tratta.

Il progetto Big Bench

Vi è mai capitato, camminando lungo i sentieri di montagna, di incrociare sulla vostra strada una panchina alquanto curiosa, per non dire stravagante, non solo per il suo colore acceso, ma soprattutto per le dimensioni decisamente fuori dalla norma?

A chi non avesse proprio idea di che cosa stiamo parlando, diciamo subito che il progetto Big Bench riguarda le cosiddette panchine giganti. Si tratta di installazioni artistiche che appunto riproducono la forma di una qualsiasi panchina che si trova nelle città, ma le cui proporzioni non sono per nulla a misura d’uomo, bensì ingrandite ai massimi livelli. Tali opere sono poi posizionate in particolari punti panoramici in modo tale che chiunque le raggiunga possa sedersi comodamente, rilassarsi per qualche minuto e godere della spettacolare vista che si apre davanti ai suoi occhi.

Il progetto delle panchine giganti ha avuto inizio nel 2010 per opera del designer statunitense Chris Bangle, il quale, proprio in quell’anno, ha voluto realizzare la prima Big Red Bench sul terreno della Borgata a Clavesana, in provincia di Cuneo, comune dove si trova la sua residenza e il suo studio. Da quel momento Chris Bangle, insieme alla moglie Catherine, ha deciso di proseguire in questa iniziativa dando corpo alla Fondazione Big Bench Community Project (BBCP), nata con lo scopo di unire la creatività del team di designer della sua associazione con le eccellenze artigiane del Piemonte.

Il designer statunitense Chris Bangle e la prima Big Red Bench a Borgata di Clavesana, in provincia di Cuneo - fotografo: Filippo Bamberghi

Il disegno delle Big Bench, protetto da copyright, viene concesso a titolo gratuito per la realizzazione di una panchina gigante a condizione che si rispettino tutti gli elementi che caratterizzano la visione di Chris. La sua idea, appunto, è quella di un cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina che fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo.

Nel corso degli anni, quindi, sono state costruite altre panchine ufficiali, sia dentro che fuori dal Piemonte, tutte senza fondi pubblici, ma grazie a sponsor privati. Per ogni installazione, Chris Bangle ha fornito gratuitamente i disegni e le indicazioni ai costruttori a patto che venissero realizzate in punti panoramici accessibili a tutti, in modo tale che chiunque vi acceda possa prendere parte di un’esperienza collettiva. Ogni panchina contribuisce a sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui vengono posizionate. Attualmente, in tutta la Penisola, ce ne sono più di 300, ma la maggior parte si trova proprio in Piemonte.

Le panchine giganti in Piemonte

La provincia di Cuneo è certamente quella dove sono state costruite più panchine giganti. Oltre a Clavesana, altre si possono trovare a Carrù, di color oro per richiamare il colore dei trattori, a Piozzo, arancione perché città della zucca, a Dogliani, nella cui piazza storica e panoramica ce n’è una a metà tra l’azzurro e il rosso mattone, e ancora a Monforte d’Alba, per cui si è scelto il fucsia.

Nell’Astigiano, invece, a Castelnuovo Calce, si trova la Big Bench viola che si affaccia su un suggestivo scenario di filari di vite, mentre nel Torinese, tra il comune di Usseaux e Fenestrelle se ne trovano due, una di colore verde e una di colore giallo-lime. Tantissime altre panchine giganti, poi, si possono raggiungere nell’Alessandrino, dove la vista si apre sulle colline del Monferrato, e nelle province di Novara, Biella, Vercelli e nel Verbano-Cusio-Ossola.

Per i “panchinisti” più affezionati, infine, la fondazione Big Bench Project ha pensato di creare un “Passaporto delle Panchine Giganti” da farsi timbrare in ognuno dei posti visitati a testimonianza e a ricordo di questa emozionante e divertente esperienza.

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