Morti sul lavoro: 39enne precipitato da 10 metri e 51enne travolto da una motrice. Un altro giovane schiacciato dal trattore
Anche tra ieri e oggi, 28 e 29 settembre, si sono verificati quattro tragedie lavorative che si vanno ad aggiungere al bilancio ferale del 2023
Non si arresta la tragica conta delle morti bianche, quelle avvenute a seguito di incidenti sul lavoro. In Lombardia, nelle scorse ore, hanno perso la vita un 39enne, precipitato da 10 metri in provincia di Pavia, e un 51enne, travolto da una motrice nel Milanese. Anche nel Lazio un giovane lavoratore agricolo si è spento dopo essere stato schiacciato dal suo trattore. Il cedimento di un solaio, invece, ha causato la morte di un 63enne in Sicilia.
Pavia, precipita da 10 metri: morto 39enne
La prima tragedia sul lavoro di cui vi raccontiamo si è verificata a Castello d'Agogna, in provincia di Pavia (Lombardia).
Poco prima delle 11 di oggi, venerdì 29 settembre 2023, come raccontato da Prima Pavia, un operaio di 39 anni della ditta Gestioni Industriali, situata al civico 2 di via Giovanni Pascoli, ha perso la vita dopo essere caduto dal tetto, precipitando da un'altezza di 10 metri.
Secondo quanto ricostruito, pare che il 39enne sarebbe stato rinvenuto al suolo in condizioni molto gravi: a causa della caduta l'operaio ha riportato traumi multipli ed è stato rinvenuto già in arresto cardiocircolatorio.
Subito è scattato l'allarme: sul posto sono arrivati i carabinieri, il 118 con due ambulanze, automedica ed elisoccorso e i tecnici della medicina del lavoro dell'Ats di Pavia.
Il personale medico paramedico dopo averlo stabilizzato lo ha portato d'urgenza all'ospedale San Matteo di Pavia. Qui, dopo alcune ore dal suo arrivo, è sopraggiunto il decesso a causa delle gravi ferite riportate. Da parte dei carabinieri della medicina del lavoro invece sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'accaduto ed evidenziare eventuali responsabilità da parte di terzi.
Milano, 51enne muore travolto da una motrice
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 28 settembre 2023, invece, sempre in Lombardia, ma in un supermercato dell'est Milanese, ha perso la vita il 51enne Boris Aru, residente a Brignano Gera d'Adda (provincia di Bergamo).
La tragedia si è consumata verso le 15,30. Aru è stato investito da una motrice nel piazzale di via Vittorio Alfieri, dove si trova uno dei depositi della catena di supermercati Il Gigante.
Sul posto, che si trova nella zona industriale alle porte del paese, si sono portate un'ambulanza e un'automedica in codice rosso ma, purtroppo per l'addetto alla logistica, non c'è stato più nulla da fare. Nell'azienda basianese sono arrivati anche i tecnici di Ats e la Polizia Locale di Basiano-Masate per i rilievi del caso.
Sul posto si sono precipitati in codice rosso un'ambulanza della Croce bianca di Carugate e un'automedica. A rilevare il sinistro sono accorsi la Polizia locale e il personale dell'Ats, l'Agenzia a tutela della salute. Purtroppo il personale di soccorso non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 51enne: morto sul colpo, dopo essere stato travolto da un Tir in fase di manovra.
Aru, originario della Sardegna ma residente a Brignano, era il responsabile logistico di un consorzio bergamasco che si occupa di gestire la logistica della catena di supermercati.
Latina, un 24enne muore schiacciato dal suo trattore
Nella giornata odierna, 29 settembre, invece, è avvenuto un altro incidente sul lavoro che ha a che fare con i trattori.
La tragedia si è verificata in località Boschetto a Priverno, provincia di Latina (Lazio). La vittima è Ludovico Passeri, un ragazzo di soli 24 anni, originario di Maenza. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il giovane era alla guida di un mezzo agricolo quando all'improvviso si sarebbe ribaltato. Il veicolo, purtroppo, lo ha schiacciato.
Il 24enne si trovava in quella zona per tagliare della legna. A seguito dell'incidente, purtroppo, né i sanitari del 118, né i vigili del fuoco, intervenuti immediatamente sul posto per dare soccorso al ragazzo, hanno potuto far qualcosa per salvargli la vita. Il giovane è morto sul colpo.
Le cause dell’incidente probabilmente sono da ricercare nella conformazione del terreno, scosceso ed accidentato, che ha fatto sì che il trattore perdesse aderenza con il terreno. I Carabinieri ed il personale del dipartimento Prevenzione infortuni sul lavoro di Latina stanno analizzando la scena per stabilire eventuali responsabilità dell’incidente.
Palermo, cede un solaio: morto operaio 63enne
Anche in Sicilia, infine, nella giornata di ieri, 28 settembre, è stata registrata una vittima sul lavoro. Si tratta di Filippo Ciancimino, operaio di 63 anni. Il lavoratore era impegnato in attività di ristrutturazione in un appartamento di via Papa Giovanni XXIII a Belmonte Mezzagno, provincia di Palermo.
Per cause ancora da accertare il solaio su cui stava lavorando sarebbe crollato trascinando con sé il lavoratore: il 63enne è stato poi travolto dalle macerie.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Misilmeri e i sanitari del 118, ma per Filippo Ciancimino non c'è stato nulla da fare.
In via Papa Giovanni XXIII sono sopraggiunti anche il medico legale e il personale dello Spresal dell'Asp per ricostruire la posizione lavorativa della vittima e verificare se si trovasse lì per conto di un'impresa edile. La Procura ha avviato un’inchiesta al fine di accertare eventuali responsabilità legate al rispetto delle normative di sicurezza nel cantiere.