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Alzheimer, la giornata mondiale punta sulla prevenzione

“Non è mai troppo presto, non è mai troppo tardi” è lo slogan di quest’anno: si è celebrata il 21 settembre scorso

Alzheimer, la giornata mondiale punta sulla prevenzione
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Alzheimer, la giornata mondiale punta sulla prevenzione. “Non è mai troppo presto, non è mai troppo tardi” è lo slogan di quest’anno del mese e della giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre), istituita nel 1994 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che punta a strategie nazionali di prevenzione, con l'individuazione dei fattori di rischio e la loro riduzione, la diagnosi precoce e la presa in carico. Nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane.

Alzheimer, i dati sono in crescita

Un dato, che cresce su base giornaliera, con previsioni che raggiungono i 78 milioni entro il 2030. L'OMS stima che la malattia di Alzheimer e le altre demenze rappresentano la settima causa di morte nel mondo. In Italia, secondo stime dell’Osservatorio demenze dell’Istituto Superiore di Sanità, circa 1.100.000 persone soffrono di demenza (di cui il 50-60% sono malati di Alzheimer, circa 600mila persone) e circa 900.000 con disturbo neurocognitivo minore (Mild Cognitive Impairment). Inoltre, sono circa tre milioni le persone direttamente o indirettamente coinvolte.

Il Fondo per l’Alzheimer e Demenze

In Italia, l’istituzione e l’avvio delle attività previste dal Fondo per l’Alzheimer e Demenze nel 2022 è stata l’azione di maggior rilievo degli ultimi anni sul tema delle demenze in termini di sanità pubblica e ha reso possibile realizzare interventi concreti rivolti alle persone con demenze e a famigliari e caregiver. Il Fondo ha stanziato 14 milioni e 100.000 euro per le Regioni e le Province Autonome (PA) e 900.000 euro per l’Istituto Superiore di Sanità per l’esecuzione di una serie di attività progettuali orientate al perseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale delle Demenze (PND) da realizzare nel triennio 2021-2023.

Le attività internazionali

Il tema delle demenze è stato recentemente al centro del dibattito internazionale durante l’ultimo G7 tenutosi il 13 e 14 maggio 2023 a Nagasaki, in Giappone, nel quale è stato organizzato un evento parallelo specifico sulle demenze. Nel documento di sintesi finale redatto dai Ministri della salute dei Paesi partecipanti, inoltre, viene affermato che per affrontare le sfide associate all'invecchiamento, ed in particolare la demenza, occorre compiere sforzi per accelerare la ricerca e lo sviluppo per migliorare i risultati sanitari con una strategia ampia che preveda prevenzione, riduzione del rischio, diagnosi precoce, diagnosi e trattamento della demenza e promozione di un invecchiamento sano.

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