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Coronavirus: Vo' Euganeo diventa laboratorio internazionale per gli scienziati

Il sindaco farmacista Giuliano Martini, ha chiesto la disponibilità a tutti, su richiesta del governatore Zaia.

Coronavirus: Vo' Euganeo diventa laboratorio internazionale per gli scienziati
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Tutti gli abitanti di Vo' Euganeo, zona rossa più piccola d'Italia, da oggi di nuovo sottoposti al tampone per il Coronavirus.

Vo' Euganeo "laboratorio"

Un laboratorio per lo studio del Covid-19. A dieci giorni di distanza dalla prima scoperta, tutti gli abitanti di Vo' Euganeo, paesino di 3.200 anime che inevitabilmente rappresenta la zona rossa più piccola d'Italia (solo 20 chilometri quadrati), verranno di nuovo sottoposti al tampone per il Coronavirus.

L'intento degli studiosi, tra cui Andrea Grisanti, docente di microbiologia e virologia e direttore del reparto di diagnostica dell’Ospedale di Padova, è quello di ottenere poi un modello su cui poter elaborare un algoritmo made in Italy, diverso da quello di Wuhan.

La disponibilità "inattesa" dei residenti

Il timore dei ricercatori era però che i residenti, stremati e sempre pi insofferenti alle restrizioni della zona rossa, potessero opporre resistenza e rifiutarsi di fare "da cavie" per l'esperimento, utile in caso di riscontri positivi al progresso nella conoscenza del virus.

Un secondo test di massa che invece i cittadini di Vo', cui il sindaco farmacista Giuliano Martini, ha chiesto la disponibilità su sollecitazione del presidente della Regione Luca Zaia e dei medici dell’ospedale di Padova, hanno accettato di fare, comprendendone la potenziale importanza a livello scientifico.

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