Exchange student in Australia: i requisiti necessari per partire
L'Australia è uno dei paesi culturalmente più progrediti al mondo: eccellenza degli istituti scolastici, ottime prospettive professionali, stipendi alti, elevato tenore di vita e clima sempre mite la rendono una delle mete preferite per le esperienze di exchange culturali.
Decidere di frequentare una scuola o una facoltà australiana significa vivere un'esperienza unica, in grado di ampliare notevolmente le prospettive personali, professionali, culturali e linguistiche. Il Governo Federale, però, per quanto accogliente e di mentalità aperta, applica severi criteri di ammissibilità entro il proprio territorio ed è dunque necessario possedere determinati requisiti.
Competenze linguistiche e visto
Per essere ammessi presso istituti scolastici di grado superiore, università o Vocational Education and Training (detti anche “VET”, corsi professionali di alto livello), è richiesta la padronanza della lingua inglese, certificata (almeno a livello “intermediate”) da enti accreditati (italiani, esteri o australiani).
Una volta ammessi al progetto di scambio, occorre fare immediata richiesta di visto, ovvero del permesso di soggiorno temporaneo, per motivi di studio e/o di lavoro. In base alla durata e alle finalità, ne esistono due tipi principali: il Working Holiday Visa e lo Student Visa. Tempi e modalità di rilascio possono variare: per non farsi carico di tutta la burocrazia e accorciare i tempi, tuttavia, è possibile affidare la pratica ad agenzie specializzate, come Auvisa per esempio, in grado di adempiere a tutti gli obblighi di legge e di assistere i clienti per qualsiasi dubbio.
Costi, alloggi e qualifiche
Le rette scolastiche australiane possono rivelarsi piuttosto ingenti, così come le spese per l'alloggio: alcuni dottorati di ricerca possono costare fino a 60.000 AUD all'anno, mentre Backpackers Hostels e Student Residences si rivelano le formule di affitto più economiche.
Il Governo, per disincentivare le iscrizioni alle università delle metropoli (già sovrappopolate), riserva borse di studio agli studenti che scelgono gli istituti delle Regional Areas; sia qui che in città, per evitare spiacevoli truffe, è sempre meglio affidarsi a canali ufficiali, sottoscrivendo regolari contratti di locazione e richiedendo le ricevute di pagamento.
In fase di pre-iscrizione, deve poi essere presentata copia della dichiarazione dei redditi, con la quale si dimostra di potere economicamente sostenere tutte le spese scolastiche (le rette andranno saldate in anticipo). D’altronde, quella australiana rimane una delle economie più forti al mondo, nonostante l’inflazione persistente, pertanto è bene valutare per tempo se tutte le spese di viaggio e soggiorno previste sono sostenibili o meno.
Infine, per quanto riguarda le qualifiche, Australia ed Europa intrattengono una relazione bilaterale (il Sistema europeo di Trasferimento Crediti, detto anche ECTS) che riconosce, vicendevolmente, i titoli e le qualifiche conseguiti. Per esempio, un semestre a tempo pieno in una laurea triennale equivale a circa 30 crediti dell’ECTS. Le qualifiche rilasciate dagli istituti australiani, però, sono incluse in un sistema nazionale di valutazione dei titoli, l’AQF (Australian Qualifications Framework), riconosciuto a sua volta dalla maggior parte delle istituzioni a livello internazionale.