Ancora vittime sul lavoro

50enne cade in un pozzo, morto dopo sei giorni in ospedale. Altro operaio precipitato da un lucernaio alto dieci metri

I due incidenti lavorativi sono avvenuti in Lombardia e Marche. Anche nel Lazio un operaio ha perso la vita dopo che il muro di un'abitazione ha ceduto travolgendolo

50enne cade in un pozzo, morto dopo sei giorni in ospedale. Altro operaio precipitato da un lucernaio alto dieci metri
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Non si arresta la scia di sangue degli incidenti sul lavoro per i quali, purtroppo, nelle ultime ore si segnalano altre tre vittime. In Lombardia un operaio si è spento all'età di 50 anni dopo essere caduto in un pozzo: è morto in ospedale dopo sei giorni di ricovero. Nel Lazio, invece, un 54enne ha perso la vita dopo che il muro di un'abitazione ha ceduto travolgendolo senza lasciargli scampo. Nelle Marche, infine, un operaio è precipitato da un lucernaio alto circa dieci metri.

Brescia, 50enne cade in un pozzo: morto dopo sei giorni in ospedale

Un tragico epilogo dopo l'incidente sul lavoro avvenuto lo scorso mercoledì 30 agosto 2023. Come raccontato da Prima Brescia, Gianfranco Corso, 50enne originario del Mantovano, si è spento dopo sei giorni di ricovero in ospedale resi necessari a seguito della caduto in un pozzo.

Gianfranco Corso, purtroppo, è spirato nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 settembre agli Spedali Civili di Brescia. Troppo gravi le lesioni subite dopo la drammatica caduta in un pozzo, profondo 9 metri, di un cantiere nel Santuario della Madonna di San Polo a Lonato del Garda, provincia di Brescia (Lombardia).

A essere caduto nel pozzo, insieme a Gianfranco, anche un altro collega. Secondo quanto ricostruito, uno dei due era affacciato sul muretto della cavità quando a causa di un malore è caduto nel vuoto. Il collega rapidamente si è calato per soccorrerlo, ma il suo imbrago ha ceduto e a sua volta è precipitato nel pozzo.

L'allarme è scattato nel pomeriggio poco prima delle 15: la sala operativa del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia è stata allertata dalla Soreu Alpi per un incidente sul lavoro a Lonato del Garda. Ad essere inviate dal comando provinciale sono state tre squadre con specialisti del Nucleo Speleo Alpino Fluviale, autoscala e auto funzionario.

Grazie all'intervento dei soccorritori i due operai sono stati recuperati, anche grazie all'accesso da una botola laterale, e affidati alle cure dei sanitari che li hanno trasportati negli ospedali di Brescia e Bergamo. Purtroppo, dopo sei giorni di ricovero nel presidio ospedaliero bresciano, Gianfranco Corso non ce l'ha fatta.

Ancona, titolare di un ditta precipita da un lucernaio alto dieci metri

Nella giornata di oggi, martedì 5 settembre 2023, invece, un altro incidente mortale sul lavoro si è verificato ad Ancona, nelle Marche.

In via Fioretti, zona Baraccola, infatti, il titolare 53enne di una ditta ha perso la vita dopo essere caduto da un lucernaio: è precipitato da un'altezza di circa 10 metri.

Ancora si conosce poco della dinamica dei fatti. Il 53enne, tuttavia, ha seguito della caduta dall'alto è andato in arresto cardiaco. Sul posto sono intervenuti il prima possibile i sanitari del 118 che hanno cercato in extremis di salvarlo con una disperata rianimazione. Purtroppo, però, il cuore del 53enne ha smesso di battere.

Nella fabbrica di via Fioretti si sono presentati anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del solaio. Sul posto sono intervenuti anche agenti della polizia, carabinieri e l'ispettorato del lavoro. Indagini in corso per capire i motivi che hanno portato alla tragedia.

Viterbo, cede il muro di un'abitazione: travolto un operaio 54enne

Anche nel Lazio, invece, nelle giornata di ieri, lunedì 4 settembre, un operaio di 54 anni, originario della Campania, è morto a causa di un incidente sul lavoro. La tragedia, in questo caso, si è consumata a Corchiano, Comune della provincia di Viterbo.

Stando alla ricostruzione dei fatti, il 54enne ha perso la vita dopo essere stato travolto dal cedimento di un muro. Ferito nella circostanza anche un collega. I due operai stavano effettuando dei lavori in uno stabile dell'Ater in via Donatori di Sangue quando improvvisamente una controparete ha ceduto travolgendoli.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fabrica di Roma e Corchiano. L'allarme è stato lanciato dai colleghi degli operai.

L'eliambulanza è giunta nel borgo del Viterbese per il trasporto d'urgenza al Gemelli di Roma. Le condizioni dell’operaio 54enne, fin da subito, sono apparse subito gravi, tanto che è deceduto in nottata dopo il ricovero. Per ragioni di sicurezza sono state evacuate tre famiglie che alloggiavano nella palazzina. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Civita Castellana e gli ispettori della Asi.

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