Oltre il danno la beffa

Gli occupano la casa e lui deve pure pagare le spese

Una vicenda incredibile che sta tormentando un pensionato 87enne di Monza

Gli occupano la casa e lui deve pure pagare le spese
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Quando si dice oltre il danno, la beffa. Un caso che fa arrabbiare quello che riguarda un pensionato 87enne di Monza, che non solo si trova con un appartamento di sua proprietà occupato abusivamente, ma che deve pure pagare le spese degli "scrocconi".

Monza: gli occupano la casa e lui deve pagare le spese

Una vicenda che crea indignazione quella che riguarda un anziano monzese, che si trova la casa occupata e le spese da pagare. Sì, perché come racconta Prima Monza, non solo non ha mai visto un euro di affitto e ha dovuto pagare per lo sfratto (l’arrivo degli ufficiali giudiziari è atteso tra due settimane), ma ora dovrà anche corrispondere le spese condominiali che gli inquilini non hanno mai pagato. Ed è legittimamente esasperato.

Il pensionato 87enne da tempo tenta di rientrare in possesso dell'appartamento in zona via Buonarroti - semicentro di Monza - nello stesso stabile in cui risiede. Ma non c'è verso.

"Tengono abbassate le tapparelle, ma ovviamente io li sento, sono proprio sopra di me", ha spiegato l’anziano che già a inizio anno aveva tentato di fare allontanare la famiglia, senza alcun esito.

Una vicenda incredibile che dura da anni

Il pensionato aveva acquistato la proprietà coi risparmi di una vita, "ma avrei fatto meglio a tenerli in banca", ha osservato amareggiato. Anche perché ciò che sta affrontando ora con la famiglia di origini egiziane (composta da madre, padre e tre figli) che da oltre tre anni occupa il suo alloggio, è solo la punta dell’iceberg di tutta una serie di problemi e disagi vissuti negli anni coi diversi affittuari.

Perché anche prima non è che le cose andassero meglio.

"Tempo fa avevo affittato lo stesso appartamento, un quattro locali di oltre cento metri quadrati, a un 34enne dell’Albania. Per i primi mesi ha pagato l’affitto, poi basta. Nel 2013 aveva smesso di corrispondermi il canone, accumulando un debito da migliaia di euro".

Dopo anni di ingiunzioni, il 34enne si era finalmente deciso a lasciare lo stabile. Ma prima di andarsene aveva letteralmente ripulito l’appartamento.

"Si era portato via tutte le suppellettili di mia proprietà, tra cui un tappeto cui tenevo molto. E per questo lo avevo denunciato ai Carabinieri".

A seguito del furto, il pensionato aveva dato mandato all’avvocato affinché recuperasse quanto sottrattogli. Ma a quel punto l'ex inquilino aveva addirittura iniziato a minacciarlo: una volta si era presentato in cortile urlando che lo avrebbe ammazzato.

La famiglia non paga da anni

Una bruttissima esperienza che aveva segnato profondamente il pensionato, tanto che per un paio d’anni si era rifiutato di dare di nuovo in affitto la casa. Ma poi, tramite un conoscente, gli si era presentata l’occasione per dare il via a una nuova locazione.

Ed è così che era arrivata la famiglia di origini egiziane con la quale i problemi sono erano emersi con lo scoppio della pandemia.

"Avevano smesso di pagarmi, ma inizialmente non ho insistito perché ci sono di mezzo dei bambini, ma poi la situazione è degenerata".

Non solo gli inquilini non pagavano, ma avevano anche cominciato a ospitare un’altra famiglia di connazionali. E a nulla sono valse le sue ripetute rimostranze.

"A fronte delle mie richieste di liberare l’appartamento, hanno risposto cambiando la serratura. Per questo ho dovuto mettere di mezzo gli avvocati e pagare 1.500 euro per lo sfratto. Per colpa di altri, che stanno tra l’altro commettendo un reato, ho dovuto sborsare migliaia di euro. Il danno che ho subito e che sto tuttora subendo è cospicuo. Tralasciando l’affitto che da anni non corrispondono, devo pagare gli avvocati, devo pagare per lo sfratto e sono a mio carico pure le spese condominiali ordinarie visto che - e non è grande sorpresa - non le versano certamente loro".

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