Non sono i soli

La compagnia aerea che inaugura i voli con le aree "senza bambini"

La zona "Only adult" sarà separata dalle altre aree con pareti ad hoc e tende

La compagnia aerea che inaugura i voli con le aree "senza bambini"
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Viaggiare in aereo con bambini piccoli che strillano e che non ne vogliono sapere di stare fermi può rivelarsi stressante, senza contare la fatica che fanno i genitori nel contenere i propri piccoli sotto gli sguardi torvi di alcuni passeggeri. Ecco quindi l’idea della compagnia Corendon Airlines che, dal 3 novembre 2023, offrirà sul volo tra Amsterdam e l'isola caraibica olandese di Curacao una zona per soli adulti.

Voli aerei con spazi per soli adulti

Un'area con circa 100 posti vietata ai minori di 16 anni sui suoi jet Airbus A350, che dispongono di 432 posti in totale. La zona "Only adult" sarà separata dalle altre aree con pareti ad hoc e tende. Il prezzo del biglietto oscilla tra i 45 e i 100 euro a seconda del posto scelto tra standard o extralarge.

Corendon Airlines

Ma la compagnia turca, tende a precisare, che questa idea interessa anche le famiglie e che l’obiettivo è duplice: le persone che viaggiano senza bambini avranno un ambiente tranquillo e i genitori non dovranno preoccuparsi che i loro bambini che piangono o si agitano possano infastidire gli altri passeggeri.

Non si tratta di casi isolati: Scoot, compagnia aerea low cost con sede a Singapore, propone posti in una sezione in cui i passeggeri devono avere almeno 12 anni. Nel 2012, la Malaysia Airlines annunciò che non avrebbe consentito ai minori di 12 anni di viaggiare in una sezione economica da 70 posti dei suoi jet Airbus A380. Ma vi sono anche ristoranti e resort che vietano l’ingresso ai bambini, proponendo una fruizione più rilassante dei propri servizi. C’è chi grida alla ghettizzazione…e chi ringrazia.

Il volo tornato indietro a causa di bambini (e madre) indisciplinati

Un recente episodio, sul tema, fa decisamente riflettere: invece di calmare i suoi due bambini di 2 e 4 anni, una madre ha litigato con la hostess tanto che l'aereo Volotea, appena decollato da Olbia e diretto a Fiumicino, è stato costretto a tornare in Sardegna. Una turista sudamericana, che aveva trascorso la vacanza in Gallura, viaggiava con i suoi bimbi.

I minori, secondo quanto riportato dai media locali, erano agitati e non volevano sedersi e allacciare le cinture. Una hostess si è avvicinata alla donna e avrebbe cercato di spiegarle che doveva convincere i bimbi a rispettare le regole di sicurezza. Sarebbe scoppiata una discussione. Secondo una versione che la polizia di frontiera sta verificando, la viaggiatrice avrebbe lanciato il telefono contro l'assistente di volo anche se lei sostiene che le sarebbe solo caduto. L'aereo era già in volo da una ventina di minuti. La hostess ha raccontato quanto era appena accaduto al comandante che ha deciso di fare rientro in aeroporto a Olbia. Ad attendere la turista c'erano gli agenti della polizia di frontiera.

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