Addio Toto

Il funerale di Toto Cutugno: l'addio all'italiano vero

Presenti, tra gli altri, anche Gianni Morandi e Pupo. L'addio sulle note de "L'italiano"

Il funerale di Toto Cutugno: l'addio all'italiano vero
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L'Italia ha detto addio al suo "italiano vero". Si sono svolti nella mattinata di giovedì 24 giugno 2023 a Milano i funerali di Toto Cutugno, morto a 80 anni dopo una lunga malattia.

L'ultimo saluto a Toto Cutugno

Tante persone comuni e personaggi del mondo dello spettacolo nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo di viale Argonne, dove si sono celebrati questa mattina i funerali di Toto Cutugno. La basilica era piena di persone, mentre in tanti si sono radunati all'esterno nonostante la giornata di grande caldo.

 

La folla assiepata all'esterno della Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne 56 per i funerali di Toto Cutugno (Foto Mianews)

Un lungo applauso dei presenti ha accolto l'arrivo del feretro, ricoperto di fiori bianchi. Tra i personaggi noti arrivati per l'omaggio al cantautore, Pupo, Gianni Morandi, il direttore d’orchestra Fio Zanotti e Giancarlo Cajani, collaboratore di Cutugno tra gli anni Sessanta e Settanta.

"Una persona semplice e accogliente"

“Una persona semplice e accogliente”. Così don Gianluigi, parroco della basilica, ha descritto Toto Cutugno, da anni legato alla parrocchia dove si era anche sposato nel 1971, nella sua omelia nel corso dei funerali del cantautore. Il parroco ha ricordato di averlo incontrato più volte in occasione delle benedizioni nelle case prima di Natale.

Il libro delle condoglianze all'ingresso della basilica (Foto Mianews)

“Ci accoglieva sempre in modo non formale, con tanta umiltà”, ha detto don Gianluigi che ha letto anche alcuni messaggi di parrocchiani e vicini di casa rivolti a Toto Cutugno che lo hanno ricordato per la sua gentilezza e umiltà.

"Ha lasciato un bel segno nel mondo"

“Aveva chiesto, alla fine degli anni Settanta, di venire in chiesa a suonare l’organo e qualche volta lo aveva suonato. Il suo manager mi ha detto che hanno scritto dalla Russia, dall’Ucraina e da tutto il mondo. Tutto questo ci conferma che Toto ha lasciato un bel segno nel mondo. Ha lasciato un segno della bellezza con le sue composizioni e della bontà con le sue scelte non sempre comprese da tutti”.

Il parroco ha concluso immaginando Toto Cutugno che al coro degli angeli in Paradiso così si rivolge: "Lasciatemi cantare con la chitarra in mano".

Il ricordo dei colleghi

"Io sono qua perché era un grande artista e gli ho voluto davvero bene come persona", lo ha ricordato Pupo.

"Grande rispetto per Toto", lo ha espresso Gianni Morandi. "Io credo che non sia stato bistrattato, qualcuno diceva che era un cantautore troppo popolare, io direi che è stato un cantautore e un grande interprete".

Applausi, bandiere italiane e la musica ad accompagnare l’ultimo saluto con la moglie Carla e il figlio Nico. A sciogliere la commozione, le note de ‘L'italiano’, con i presenti che hanno cantato il grande successo dell’artista prima che il feretro lasciasse la basilica.

La musica ad accompagnare l'ingresso della basilica (Foto Mianews)

 

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