Femminicidi sventati

Accoltella ripetutamente la moglie in stazione, giovane interviene e le salva la vita

A Rovigo e Gallarate due episodi di atroce violenza, non finiti in tragedia per questione di attimi

Accoltella ripetutamente la moglie in stazione, giovane interviene e le salva la vita
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Purtroppo se ne continua a parlare, ma senza trovare soluzioni. Stiamo parlando dei , vera piaga della nostra società. E altri due episodi non sono sfociati nella morte della vittima per puro caso.

Accoltella ripetutamente la moglie in stazione: giovane senegalese eroico la salva

A Rovigo a Ferragosto è avvenuto un episodio davvero agghiacciante. Nel pomeriggio di martedì 15 agosto 2023 un uomo di nazionalità marocchina ha iniziato ad aggredire la moglie nel parcheggio delle biciclette della stazione ferroviaria. Ha impugnato un coltello da cucina estratto dallo zaino e l'ha ripetutamente colpita con la lama da 20 centimetri.

Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno tentato di far desistere l’uomo dalla aggressione. Tra loro un giovane senegalese, che si è esposto in prima linea, venendo a sua volta minacciato. Il giovane però non si è arresto e ha allertato i soccorsi e le forze dell'ordine, che sono giunte in un batter d'occhio sul luogo dell'aggressione e individuato il responsabile.

A seguito di ulteriori accertamenti, si è appurato che a carico dell’uomo vi era già un provvedimento di ammonimento per violenza domestica del Questore di Rovigo e era in corso anche una misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie disposta dalla Autorità Giudiziaria in relazione al reato di maltrattamenti in famiglia in fase di indagine. Provvedimenti che però non erano bastati a scoraggiarlo.

L’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l'accusa di tentato omicidio, la donna al momento è in prognosi riservata presso l’ospedale di Rovigo.

Picchiata e ferita in volto con un coltello

Un altro episodio simile è avvenuto  a Gallarate, in provincia di Varese. Alle prime luci dell’alba di lunedì 14 agosto 2023 la Polizia è intervenuta in un appartamento della periferia cittadina, dove i vicini avevano chiamato il 112 sentendo le urla di una donna.

Gli agenti, individuata l’abitazione e atteso che venisse aperta la porta d’ingresso dopo alcuni minuti di titubanza degli occupanti, si sono trovati di fronte uno scenario terribile: tracce di sangue su muri e pavimenti ed un canovaccio intriso di sangue. Nella casa in quel momento c'erano quattro persone, tra cui la donna che si trovava all’interno di un bagno intenta a tamponarsi le ferite ancora sanguinanti.

"Si è fatta male da sola"

I presenti hanno raccontato ai poliziotti che la donna si sarebbe ferita da sola, ma l’esperienza e l’attenta osservazione da parte dei militari hanno consentito agli operatori di polizia di non credere a quanto raccontato; la donna in bagno, in evidente stato di shock, presentava diverse ferite da arma da taglio sul viso, naso tumefatto e segni di strangolamento al collo, mentre uno degli uomini mostrava delle escoriazioni presumibilmente riconducibili a un episodio di indubbia violenza appena accaduto.

La vittima, alla quale sono state diagnosticate fratture multiple, plurime ferite lacero contuse, contusioni varie ed ecchimosi da strangolamento al collo, è stata sottoposta a intervento chirurgico necessario soprattutto per suturare, fra gli altri, un taglio di circa 10 centimetri, ed è stata poi dimessa, salvo complicazioni, con una prognosi iniziale di 30 giorni.

Nel frattempo sono proseguiti gli accertamenti, che hanno portato a individuare l'autore dell'aggressione che è stato arrestato. Anche lui aveva già precedenti per violenza sulle donne.

 

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