La bambina di 7 anni che taglia per la prima volta i suoi lunghi capelli per donarli ai malati di tumore
Beatrice Chiara Bonadé, di Chivasso, ha rinunciato alla sua lunga treccia per aiutare gli altri
Per una bambina di 7 anni i lunghi capelli sono una questione di affetto. Le bimbe che li portano difficilmente se ne vogliono separare. Ma se il motivo è buono e nobile allora vale la pena fare questo "sacrificio". Ce lo insegna la storia di Beatrice Chiara Bonadé, di Chivasso, che ha rinunciato alla sua lunga treccia per farne dono ai malati oncologici.
Taglia la sua treccia per donarla ai malati oncologici
Beatrice Chiara Bonadé è una bambina come tante altre, ma con una sensibilità e una bontà d’animo da fare invidia a molte persone.
La scorsa settimana infatti Chiara Beatrice è andata dal parrucchiere per tagliare i capelli per la prima volta, rinunciando alla sua treccia lunga 34 centimetri. Lo ha fatto per "combattere" il caldo estivo? No, il motivo è molto più nobile. La bambina ha deciso di rinunciare ai capelli per donarli ai malati oncologici.
La scelta
Beatrice vive in frazione Mosche a Chivasso ed è sua mamma Sonia che ha raccontato al nostro portale locale Prima Chivasso la scelta che ha fatto:
"Un giorno per scherzo, mentre giocava, le ho detto se avesse voluto tagliare i capelli. Lei come tutte le volte ha detto di no. Dovete sapere che in famiglia ho avuto persone colpite da un tumore quindi devo sottopormi a controlli periodici e su internet sono costantemente aggiornata su questa delicata tematica e un giorno, mentre stavo consultando il sito dell’associazione “Un angelo per capello”, mia figlia lo ha notato e, incuriosita, mi ha chiesto quale fosse lo scopo di questa realtà".
Con parole adatte ad una bambina della sua età, le ho fornito le informazioni che mi aveva chiesto. A quel punto Beatrice ha avuto una reazione inaspettata e mi ha guardata dicendo: 'Voglio tagliare i capelli per aiutare le persone che ne hanno bisogno'".
Un desiderio forte
Da quel momento è stata irremovibile sulla sua scelta. La mamma le ha chiesto più volte se fosse decisa e lei ha sempre risposto in maniera affermativa.
"Quando ho sentito quelle parole, ho avuto i brividi per l’emozione e ancora adesso quando ricordo quei momenti sono commossa".
Così sabato mattina mamma e figlia sono andate dal parrucchiere, che le ha tagliato la treccia da donare all'associazione.
I suo sogno è curare
Una bambina che pensa al prossimo e che quando le viene chiesto cosa vuole fare da grande risponde:
"Vorrei curare gli animali e fare la veterinaria oppure il vigile del fuoco per salvare le persone".
Due mondi diversi, ma con unico fine: essere di grande aiuto per il prossimo siano essi animali o persone. Un gesto ammirevole quello di Beatrice Chiara di cui sono molto orgogliosi genitori e nonni.