Due cugini ammazzano un 32enne: la Polizia li trova bloccati all'interno di un ascensore insieme al cadavere

E' una brutta storia, quella accaduta ieri, giovedì 10 agosto 2023, nel Comune di Venezia.

Quando la Polizia è arrivata in un condominio della periferia di Mestre, allertata da residenti che avevano sentito trambusto e grida, hanno trovato una macabra sorpresa.

Due cugini ammazzano un 32enne in ascensore

Hanno capito che nell'ascensore erano bloccate delle persone: quando sono riusciti a far aprire le porte si sono trovati davanti un cadavere in compagnia dei suoi due probabili assassini, rimasti prigionieri fra un piano e l'altro con la vittima dopo che il sistema di sicurezza dell'elevatore era entrato in funzione forse a causa delle oscillazioni provocate dalla colluttazione.

A poco è valso lo sforzo a livello di immaginazione dei due, cugini di 32 e 35 anni di origine moldava entrambi residenti nel condominio: gli inquirenti non hanno creduto alla tesi che il morto fosse un ladro introdottosi nella loro abitazione, poi messo in fuga e inseguito fino in ascensore.

Alcuni residenti, già esasperati per il fenomeno dello spaccio nel condominio, hanno raccontato ai poliziotti che qualcuno ha aperto la porta alla vittima, altro che ladro: anzi, s'è sentita distintamente una discussione, poi una lite, quindi il pestaggio e frasi come ‘Ho sbagliato non lo faccio più’ e ‘dammi le chiavi’.

A perdere la vita è stato un 32enne residente a un quarto d'ora di strada da Mestre. Cosa ci facesse in quel condominio ufficialmente non si sa, ma pare avesse problemi di dipendenza. Il corpo aveva la testa fracassata e le braccia chiuse davanti al viso in un gesto di difesa, ma nell'ascensore non sono stati trovati oggetti contundenti: forse i cugini sono riusciti a far cadere l'arma del delitto nel pozzo dell'ascensore, oppure avevano commesso l'omicidio in casa per poi trascinare il corpo.