La crociera sull'Adda che costa più che navigare a Parigi bevendo champagne (e infatti non ci va nessuno)
A Vaprio d'Adda il battello sul fiume rimane al palo a causa dei costi troppo alti: 39 euro per un giro di meno di un'ora...
Di caro vacanze se ne parla da un bel po'. E in questi giorni sono emersi casi clamorosi, soprattutto al Sud Italia, con prezzi lievitati all'inverosimile. Emblematico, in questo senso, il caso della Puglia, un tempo "paradiso low cost" e oggi diventata in alcune zone "off limits" per il ceto medio. Ma di casi simili ce ne sono a bizzeffe. Vedere per credere quello che succede a Vaprio d'Adda, tra le province di Bergamo e Milano, dove il caro biglietti "zavorra" le gite sull'Adda.
La crociera sull'Adda che costa più che navigare a Parigi bevendo champagne
Corsaro, il battello green destinato alla navigazione tra la Casa del custode delle acque di Vaprio e Concesa, è ancora fermo al palo (o all'ancora, se volete). Perché il costo dei biglietti per la "crociera" sull'Adda è davvero spropositato. I turisti e gli abitanti della zona, piuttosto che salire sul battello (alimentato da motori elettrici) preferiscono visitare la suggestiva alzaia a piedi o in bicicletta. Un problema spiegato chiaramente dall'assessore alla Cultura di Vaprio d'Adda Anna Venturini al nostro portale locale Prima La Martesana:
"Un problema lo abbiamo risolto. Abbiamo spostato il battello che ora non è più ormeggiato davanti alle colonne dello storico lavatoio (cosa che aveva sollevato qualche polemica perché copriva la vista del manufatto appena restaurato, ndr), e ora è ancorato in un punto che non lo nasconde, resta però il problema più grande, che è quello relativo al costo dei biglietti, troppo cari, e a quel punto la gente fa il percorso in bicicletta".
39 euro per un giro in battello
Il giro in battello, infatti, costa 39 euro per una crociera di meno di un'ora. Una cifra che scoraggia più di un turista. Per capire il perché basta fare un raffronto con altri prezzi di esperienze simili in località più rinomate. Sul lago Maggiore, per esempio, navigare alla scoperta delle tre Isole Borromee partendo da Arona costa solo 26,30 euro (13,20 da 4 a 12 anni), mentre un biglietto cumulativo per navigare sui tre laghi, Maggiore, Como e Garda in tre differenti giornate ne costa 60. Persino il Bernina Express risulta essere più conveniente e, in seconda classe, viaggiare tra Tirano e Saint Moritz costa 32 franchi svizzeri, circa 33 euro. Per non parlare di una gita sulla Senna a Parigi con tanto di bicchiere di Champagne che costa solo 21 euro.
Insomma, il rischio è che il battello sia un clamoroso flop. Anche perché siamo oramai ad agosto inoltrato.
"Stiamo facendo pressioni a Navigami (la società che gestisce il servizio, ndr) perché propongano delle alternative o che organizzino qualcosa che possa rendere appetibile la crociera, come per esempio un aperitivo o una cena a bordo - ha aggiunto Venturini - Aspettavamo però delle proposte entro il 25 luglio ma al momento non abbiamo ancora ricevuto nulla. Il tempo però passa e non credo che in autunno ci saranno molte persone che vorranno venire a Vaprio per fare una crociera sul Naviglio. Regione Lombardia è stata messa a conoscenza del problema e spero che si riesca a fare qualcosa prima della fine dell’estate, magari anche solo un’iniziativa come “fuoco d’artificio” che si accende e poi si spegne subito".