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In provincia di Lodi
Mette in bocca il ciuccio caduto nel veleno per topi: intossicato bimbo di due anni
Il piccolo ha accusato un malore improvviso mentre giocava in cortile: è stato subito portato in ospedale con l'elisoccorso
Attimi di paura nella mattinata di ieri, martedì 1° agosto 2023, in un piccolo Comune della provincia di Lodi (Lombardia). Un bimbo di soli 2 anni è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Bergamo con l'elisoccorso dopo essere rimasto intossicato: il piccolo aveva messo in bocca il ciuccio dopo che gli era caduto in un punto del cortile dove poco prima era stato posizionato veleno per topi.
Mette in bocca il ciuccio caduto nel veleno per topi: intossicato bimbo di 2 anni
Una tranquilla mattina d'estate si è trasformata improvvisamente in un incubo per una famiglia di profughi afghani ospitata presso la Casa Parrocchiale di San Martino in Strada, piccolo Comune della provincia di Lodi in Lombardia.
Come raccontato da Prima Lodi, infatti, Said, bimbo di soli 2 anni, è finito grave in ospedale dopo essere rimasto intossicato dal veleno per topi.
Il drammatico incidente si è verificato nel corso della mattinata di ieri, martedì 1° agosto 2023. Il piccolo stava giocando nel cortile della Casa Parrocchiale quando, di punto in bianco, ha accusato un malore, manifestando tutti i sintomi di un'intossicazione.
La famiglia ha agito prontamente contattando i soccorsi medici. Considerata la situazione, dall'ospedale di Bergamo è subito partita un'eliambulanza. Nonostante il piccolo sia sempre rimasto cosciente, è stato predisposto un ricovero al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I medici hanno escluso un peggioramento.
Ma com'è stata possibile un'intossicazione di questo tipo? Stando alla ricostruzione dei fatti eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Borghetto Lodigiano, che hanno aperto un'indagine per chiarire la dinamica dei fatti, il bimbo è entrato in contatto con il veleno per topi dopo che il suo ciuccio è caduto in un punto del cortile nel quale era stato proprio usato del topicida.
Poco prima del dramma, infatti, era stato effettuato un intervento di derattizzazione nell'area utilizzando sostanze chimiche per contrastare la presenza di roditori. Il ciuccio di Said, caduto per sbaglio per terra, è rimasto contaminato. Il piccolo senza pensarci lo ha rimesso subito in bocca e da quel momento ha iniziato a star male.
La responsabilità della ditta di derattizzazione è stata messa sotto i riflettori. Secondo quanto riportato dal parroco, gli operai avevano lasciato delle pastiglie di veleno per terra dimostrando una mancanza di attenzione e prudenza che ha avuto conseguenze potenzialmente tragiche.
