Tre vittime

Italia divisa in due: Nord piegato dal maltempo, Sud stritolato da caldo e incendi

Ma da mercoledì 26 luglio 2023, la situazione dovrebbe migliorare

Italia divisa in due: Nord piegato dal maltempo, Sud stritolato da caldo e incendi
Pubblicato:
Aggiornato:

Le condizioni meteorologiche stanno dividendo il Paese: mentre al Nord persiste un'onda di maltempo violentissima, al Sud si registrano temperature senza precedenti e incendi. I danni (e anche le vittime) per questi estremi climatici sono ingenti: ma quanto durerà?

Nord nella morsa del maltempo: due vittime e feriti

Durante la notte, un violento temporale, accompagnato anche da grandine, ha colpito Milano e la Brianza, causando segnalazioni di danni agli edifici e alberi caduti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma la rete elettrica è stata danneggiata e i mezzi di trasporto hanno subito ritardi.

Case sventrate dal maltempo, in Brianza

Nella giornata di ieri, 24 luglio 2023, una tragedia ha colpito Corteno Golgi, in Val Camonica, provincia di Brescia, dove una ragazza di 16 anni del gruppo scout di Como è morta dopo essere stata colpita da un albero abbattutosi a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno causato gravi danni in Lombardia.

Il campo scout teatro della tragedia

Il gruppo scout è stato trasferito in sicurezza nella palestra del paese. Anche un altro campo scout in Val Dorizzo, sempre nella provincia di Brescia, è stato evacuato dai vigili del fuoco.

Sempre ieri, un violenta tempesta di pioggia, grandine e vento ha colpito Milano e la Brianza, causando chiusure della metropolitana, deviazioni delle linee dei tram e danni agli alberi e ai pannelli nelle stazioni.

Stazione di Monza

Un'altra vittima a Lissone, in provincia di Monza, una donna di 58 anni aveva cercato riparo in attesa che la tempesta passasse, ma è rimasta schiacciata da un grosso albero che è caduto improvvisamente.

A Legnano, tre persone sono rimaste ferite a causa di alberi caduti sulle auto.

Legnano

A Monza una donna di 64 anni, finita in un sottopasso allagato, è stata salvata dall'annegamento dagli agenti della Polizia.

Donna salvata a Monza

Flagellato anche il nord-est di Milano nella notte tra lunedì e martedì, e per almeno un paio d’ore, in diverse zone del territorio i blackout sono stati diffusi. Le case allagate sono state asciugate il prima possibile dai residenti, ma la conta dei danni si è potuta fare solo dalle prime luci dell’alba, stamane.

Anche il Lecchese purtroppo non è stato risparmiato da danni e disagi con la Lecco Bellagio invasa dal fango a causa di uno smottamento che si è verificato a Oliveto Lario. 

Frana di fango nel Lecchese

Il Cremonese, durante la notte appena trascorsa, è stato teatro di una tempesta di grandine, abbattutasi intorno alle quattro.

Auto martoriate dalla grandine nel Cremonese

La grandine, dalle dimensioni impressionanti, paragonabili a quelle di palline da tennis, ha colpito la zona causando danni ad automobili, abitazioni, capannoni e coltivazioni.

Un'enorme supercella temporalesca, generata dalla coda del maltempo che si era originato nel Milanese, ha attraversato il territorio cremasco in direzione del lago di Garda. I vigili del fuoco di Crema sono intervenuti in diverse zone per rimuovere alberi abbattuti e gestire situazioni di allagamento.

Nel Veneto, diversi feriti sono stati segnalati a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Nel Veronese sono state 35 le persone colpite da una violentissima grandinata: un 16enne versa in gravi condizioni dopo essere stato centrato da un ramo. Durissimo il commento del Governatore Luca Zaia:

"Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150 grammi, con una potenza distruttiva estrema".

Grandine in Veneto

Oggi, 25 luglio, l'allerta maltempo è di livello arancione in Lombardia e Veneto e di livello giallo in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Toscana e Trentino Alto Adige.

Nel resto del paese, l'ondata di caldo continua e ben 16 città del Centro e del Sud sono classificate con il bollino rosso.

Sud soffocato dal caldo: una vittima

Nel frattempo, il Sud del paese è soffocato dal caldo. Le regioni meridionali stanno vivendo un'ondata di caldo storica, con numerosi record di temperature infranti sia mensili che di tutti i tempi. Le regioni settentrionali della Sicilia sperimentano temperature minime straordinariamente alte, oscillanti tra i 33°C e i 37°C, valori addirittura superiori alle temperature massime normali per questo periodo. Anche Calabria e Campania sono interessate da un clima torrido, oltre che da un'umidità elevata. Gli incendi continuano a divampare in queste regioni, causando gravi danni e mettendo a rischio le comunità locali: un'anziana è morta nella zona di Palermo a causa dei roghi.

Le previsioni

Sul fronte meteorologico da mercoledì 26 luglio 2023 è atteso un cambiamento con venti più freschi che dovrebbero allentare questa straordinaria ondata di calore. Domani, infatti, le sole città di Bari e Catania saranno ancora classificate con il bollino rosso, mentre le altre 27 città monitorate saranno classificate con bollino giallo (16 città) e verde (9 città). Entro giovedì, si attende un calo termico di 10-12 gradi rispetto all'inizio della settimana.

Al Nord, dal 26 luglio torneranno condizioni più stabili con rovesci previsti nel Nord Est e temperature comprese tra 28 e 30 gradi. Al Centro, si prevedono condizioni di instabilità moderate con qualche acquazzone in Appennino.

Seguici sui nostri canali