Paura a Imperia

Incontra una bambina in strada e le urla "Vieni via con me". Bloccata dai carabinieri e portata in Psichiatria

In un primo momento si era pensato all'ennesimo tentativo di rapimento dell'ultimo mese, ma poi si è scoperto che la verità era un'altra

Incontra una bambina in strada e le urla "Vieni via con me". Bloccata dai carabinieri e portata in Psichiatria
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All'inizio si era pensato a un altro tentativo di rapimento di un bambino, tema purtroppo tornato di grande attualità negli ultimi tempi, invece poi si è capito che si era trattato "soltanto" di una ragazza che ha dato in escandescenze in strada. Sono stati comunque momenti di panico lunedì 17 luglio 2023 a Imperia, dove una 19enne ha fermato una coppia che passeggiava in strada con la figlia di un anno e rivolgendosi alla piccola le ha urlato "Vieni via con me".

Incontra una bambina in strada e le urla "Vieni via con me"

I genitori, a quel punto, si sono spaventati e si sono rifugiati all'interno di una farmacia di largo Sabatini, a due passi dal lungomare della cittadina ligure.

Secondo quanto ricostruito, la giovane li ha inseguiti e una volta all'interno dell'esercizio ha iniziato a dare in escandescenze. A quel punto è stato necessario l'intervento dei Carabinieri, che hanno bloccato la ragazza e l'hanno portata in caserma per gli accertamenti del caso.

I genitori non denunciano

Una volta tranquillizzatasi la situazione, si è capito che non si è trattato di un vero e proprio tentativo di rapimento, ma soltanto di una giovane che - per motivi ancora da chiarire - ha perso momentaneamente la testa. La ragazza è stata così portata in Psichiatria, ma al momento nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti.

Neppure la famiglia della bambina per il momento ha sporto denuncia. 

Rapimenti di bambini: torna l'allarme?

Con quello avvenuto lo scorso 22 giugno 2023 a Milano salgono a quattro i tentativi di rapimento di bambini avvenuti nel corso dell'ultimo mese. Il più recente, come detto, si è verificato nel capoluogo lombardo dove una bimba di soli 4 anni è stata afferrata per un braccio da uno sconosciuto che voleva portarla via. L'intervento tempestivo della babysitter, però, ha sventato il peggio.

La piccola, dopo essere uscita da scuola, dopo le 16,30 si era recata con la babysitter al parco Vergani di Milano, in zona Pagano.

Ma proprio mentre la bimba era intenta a divertirsi nell'area giochi del parco, all'improvviso si è sentita strattonata da dietro: un uomo l'ha afferrata per un braccio.

La babysitter però, che la stava controllando da lontano, è immediatamente intervenuta, riuscendo a bloccare lo sconosciuto che voleva rapire la piccola e a farlo scappare.

La donna ha quindi contattato il padre della bambina, 35enne italiano, il quale ha subito sporto denuncia ai carabinieri.

A Milano un mese fa un caso simile in piazza Gae Aulenti

Il tentato rapimento al parco Vergani fa seguito, poco più di un mese dopo, a quello avvenuto la scorsa domenica 21 maggio 2023 in piazza Gae Aulenti.

Tra i negozi e i giardini di Citylife, infatti, una 22enne italiana ha cercato di rapire un bimbo di 2 anni che stava giocando con altri bambini nella zona della fontana.

Si è avvicinata a lui parlandogli amabilmente e poi lo ha afferrato tentando la fuga verso la via Garibaldi in mezzo alla gente che affollava la piazza. A quel punto però il padre del bambino si accorge di quanto sta accadendo e tempo un attimo e in un balzo la rincorre per un centinaio di metri riuscendo a bloccarla.

Sul posto si sono precipitati i carabinieri che hanno identificato la rapitrice: è una 22enne di origini nordafricane, già nota alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, e ha problemi di natura psichiatrica. La ragazza è stata denunciata a piede libero per sequestro di persona.

Altri due casi a Monza e Vercelli

Ma oltre ai due episodi successi a Milano, in queste ultime settimane se ne sono verificati anche altri due in Lombardia e Piemonte.

A Correzzana, provincia di Monza (Lombardia), una madre aveva denunciato il tentativo di rapimento della figlia. Sulla vicenda indagano i Carabinieri, che hanno definito coerente e plausibile il racconto della donna.

Secondo quanto ricostruito, la bimba di 7 anni e le sorelle di poco più grandi si sarebbero trovate lungo via Kennedy quando un'auto con a bordo una coppia di nordafricani si sarebbe avvicinata loro a bordo strada: dalla vettura una donna   avrebbe provato a prelevare con la forza la piccolina, senza però riuscirci per via dell'intervento salvifico delle sorelle.

A Vercelli (Piemonte), invece, il 31 maggio 2023, peraltro all'interno di una chiesa, una donna si trovava con la sua piccola di soli cinque mesi, quando è arrivata una ragazza che ha cercato di portare via il passeggino sostenendo che quella fosse la sua bambina. Di quei momenti drammatici sono state rese pubbliche le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. Ecco il video del tentato rapimento.

Mentre la madre era seduta sui banchi della chiesa è stata avvicinata dalla giovane, che ha tentato di sottrarle il passeggino. A quel punto la donna è uscita e ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, mentre la rapitrice si è dileguata. Sul posto è arrivata la Polizia, che ha ascoltato i testimoni e dato il via alle ricerche, fermando una donna che è stata denunciata per tentata sottrazione di persone incapaci.

La scomparsa di Kata a Firenze

Resta ancora un mistero, invece, la scomparsa della piccola Kataleya da Firenze. E' passato più di un mese oramai da quando la piccola, 5 anni, è scomparsa nel nulla. Le Forze dell'ordine hanno setacciato a tappeto l'Hotel Astor dove la piccola viveva con la madre e numerose famiglie occupanti, ma senza successo.

Le piste sono numerose, ma al momento della piccola Kata ancora non c'è traccia.

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