Strage quotidiana

Colpito alla testa mentre lavora al tornio: morto 67enne. Esalazioni tossiche stroncano un altro operaio

I due lavoratori hanno perso la vita in Lombardia e Campania

Colpito alla testa mentre lavora al tornio: morto 67enne. Esalazioni tossiche stroncano un altro operaio
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Continua la strage quotidiana degli incidenti sul lavoro. I più recenti sono avvenuti ieri, giovedì 6 luglio 2023, tra la Lombardia e la Campania. A Milano è morto un artigiano 67enne mentre lavorava al tornio. In Campania, invece, un operaio ha perso la vita a causa di esalazioni tossiche mentre stava eseguendo lavori nella conduttura idrica di un tombino.

Colpito alla testa mentre lavora al tornio: morto 67enne

In una ditta nella zona a sud del capoluogo lombardo, lungo il Naviglio Pavese, come raccontato da Prima Milano, un artigiano di 67 anni ha perso la vita nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 luglio, in un terribile incidente sul lavoro. L'incidente si è verificato intorno alle 15,20 presso il numero civico 15 di via Boffalora.

La vittima, stando a quanto ricostruito, è stata colpita alla testa da un oggetto di notevole peso. Le circostanze esatte dell'accaduto, avvenuto al civico 15 di via Boffalora, sono ancora però tutte da chiarire.

Sono stati alcuni vicini, soliti passare nel suo laboratorio per bere un caffè, a fare la tragica scoperta. Nonostante i tentativi di soccorso da parte del personale medico del servizio di emergenza 118, intervenuto con un'ambulanza e un'auto medica, l'uomo è deceduto sul posto. Dai primi riscontri sarebbe emerso che un pesante oggetto metallico sarebbe caduto dal tornio, probabilmente a causa delle vibrazioni, colpendo il 67enne alla testa.

Sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia, che ha avviato le prime indagini, e ha allertato gli esperti dell'Azienda Tutela della Salute (ATS) preposti alle indagini sugli infortuni sul lavoro. Le autorità competenti stanno attualmente cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e determinare le cause che hanno portato a questa tragica perdita.

Operaio vittima di esalazioni tossiche in provincia di Caserta

Nel tardo pomeriggio di ieri, inoltre, un altro incidente sul lavoro è avvenuto a Ailano, in provincia di Caserta (Campania). Un operaio è morto mentre stava lavorando nella conduttura idrica di un tombino.

L'incidente, avvenuto lungo la strada Vicinale Casarini in località Le Vaglie, non si sarebbe verificato per una caduta accidentale, ma bensì, stando alle prime ricostruzioni, a seguito di un malore dovuto all'inalazione di esalazioni tossiche di zolfo.

Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorritori, che hanno cercato di rianimarlo fino all'ultimo, per l'operaio non c'è stato nulla da fare. A recuperare il suo corpo nella conduttura idrica del tombino sono stati i vigili del fuoco di Caserta attraverso una manovra speleo-fluviale.

A stabilire con esattezza la causa del decesso sarà però solo l'autopsia sul corpo dell'operaio. Quest'ultimo pare stesse lavorando nella conduttura perché, nelle ore precedenti, una falla aveva provocato un'interruzione della fornitura di acqua in alcune zone della città.

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Altri due gravi infortuni sul lavoro

Sempre in Lombardia, ma in provincia di Como, si è verificato un secondo incidente sul lavoro. E' successo questa mattina, venerdì 7 luglio 2023, a San Bartolomeo in Val Cavargna, dove un agricoltore di 73 anni è rimasto ferito perché schiacciato dal suo stesso trattore.

L'incidente si è verificato intorno alle 9,30 nei pressi del Ponte Dovia. Le prime ricostruzioni parlano di un ribaltamento del trattore sul quale stava viaggiando l'uomo che, nella caduta, sarebbe rimasto incastrato sotto il mezzo riportando una grave ferita ad uno degli arti inferiori. L'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza ha inviato sul posto l'elisoccorso di Como e il Soccorso Alpino (Cnsas XIX delegazione lariana). Insieme a loro anche i Vigili del fuoco. L'uomo è stato trovato in gravissime condizioni e per questo portato in ospedale al Circolo di Varese in codice rosso.

Anche in Emilia Romagna, provincia di Modena, è avvenuto un infortunio grave sul lavoro. E' successo a Limidi di Soliera dove un operaio 55enne è stato schiacciato dalle assi di un ponteggio mentre stava effettuando alcune operazioni di movimentazione insieme ai suoi colleghi in un cantiere in una villetta di via Borsellino.

L'uomo, di origini straniere e residente a San Matteo della Decima, è stato immediatamente trasportato in elicottero all'ospedale Maggiore di Bologna. Attualmente si trova in Rianimazione con prognosi riservata, le sue condizioni sono gravi. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i referenti di medicina del lavoro dell'Ausl, oltre ai carabinieri che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica degli eventi. Si ipotizza che a causare l'incidente possa essere stato un malore improvviso.

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