In Puglia

Tragedia durante il campo estivo: bimbo di 6 anni muore annegato in mare mentre gioca con gli amici

E' il quinto caso in poco più di un mese: solo due giorni fa nel Modenese un altro bambino era affogato in piscina

Tragedia durante il campo estivo: bimbo di 6 anni muore annegato in mare mentre gioca con gli amici
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Un'altra tragica vicenda a soli due giorni dall'episodio avvenuto nel Modenese, dove un bimbo ha perso la vita dopo essere affogato nella piscina allestita nel giardino di casa. Anche nella mattinata di oggi, mercoledì 5 luglio 2023, un bambino di 6 anni è morto annegato: è successo a Margherita di Savoia, in Puglia. La tragedia si è verificata in un lido sul mare durante un campo estivo.

(Immagine da Google Maps lido "Paradiso dei giovani")

Tragedia durante il campo estivo: bimbo di 6 anni muore annegato mentre gioca in mare

E' un'altra tragedia che lascia particolarmente scossi quella che è avvenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 5 luglio 2023. A Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani (Puglia), nelle acque antistanti il lido "Paradiso dei giovani", un bimbo di soli 6 anni ha perso la vita mentre stava giocando in mare.

Il piccolo, questa mattina, si trovava in compagnia di altri amici durante il campo estivo in una di quelle giornate da trascorrere tra divertimento e spensieratezza. All'improvviso, però, i momenti di gioia si sono trasformati in un vero incubo. Il bimbo, di origini rumene, stava facendo dei giochi in mare quando all'improvviso sarebbe annegato.

Immediatamente sono stati contattati i soccorritori, giunti sul posto il prima possibile. Nonostante i tentativi di rianimazione, l'équipe medica del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso del piccolo. Il bambino, 7 anni il prossimo 21 luglio, era nato a Cerignola (Foggia) ma risiedeva a Canosa di Puglia.

"Siamo senza parole - ha dichiarato all’Ansa Andrea Cristiano, titolare del lido di Margherita di Savoia - Il soccorso c'era, le attrezzature c'erano. Il sistema dei soccorsi ha funzionato. E il nostro bagnino, Salvatore è stato tra i primi a intervenire e ora è sotto choc. I bambini erano tutti insieme a riva non sappiamo cosa sia successo. Ci dispiace per gli organizzatori della colonia che da anni vengono qui e sono bravissime persone".

In merito alla tragedia si è espresso anche Donatello Iacobone, direttore del 118 della Asl Bat:

"Il bimbo era riverso con il viso sull'acqua, uno specchio di 15-20 centimetri di mare. È stato portato sulla battigia e sono state fatte le manovre di rianimazione, di massaggio cardiaco. È stato anche intubato. Nonostante si sia andati anche oltre i tempi canonici di rianimazione cardio polmonare non hanno aiutato la ripresa del bambino.

È prematuro dire quali sono state le cause della morte. Aspettiamo per correttezza i tempi tecnici di giudice e medico legale, purtroppo il bimbo dei sei anni è stato trovato in arresto cardiaco. Il soccorso è arrivato in tempo e ha messo in atto tutte le procedure di rianimazione cardio polmonare previste in sinergia con elisoccorso Foggia ma non c'è stato nulla da fare".

Sul luogo dell'incidente si è presentato anche il pm della procura di Foggia ed il medico legale. Gli inquirenti stanno indagando per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti che ha portato al tragico epilogo.

Due giorni fa nel Modenese annegato un altro bimbo in piscina

Come affermato in apertura, due giorni prima della tragedia di Margherita di Savoia, anche nella provincia di Modena (Emilia Romagna) si è verificato un episodio che visto la morte di un bimbo di soli due anni. E' successo lunedì 3 luglio 2023, verso le 21,50 di sera, in una casa privata di Sant'Antonio in Mercadello, frazione di Novi di Modena.

Qui, purtroppo, F.P., bimbo di 2 anni, è morto annegato dopo essere caduto nella piscina montata nel giardino di casa. Il primo ad accorgersi di quanto accaduto è stato il padre che ha visto il figlio privo di sensi all'interno della piscina, allestita nel giardino per una festa di compleanno.

Immediatamente è partita la chiamata al 118 che è arrivato sul posto con l'elisoccorso. I sanitari, arrivati nell'abitazione, hanno cercato in tutti i modi di rianimare il bimbo. Successivamente lo hanno portato al Policlinico di Modena. Qui però non si è potuto fare altro che constatare il decesso del piccolo.

Stando a una primissima ricostruzione, il piccolo sarebbe finito accidentalmente in acqua, probabilmente entrando in modo autonomo nella piscina. Pare che il tragico incidente si sia verificato a causa di un breve istante di distrazione da parte dei familiari.

Una vicina di casa, intervistata da Il Resto del Carlino, ha fornito una prima versione dei fatti: il bambino, ieri sera, ha chiesto del latte alla mamma, la quale però, stanca dalla giornata appena trascorsa, ha detto al figlio di farselo dare dal papà. Il piccolo è quindi uscito di casa, dove il padre stava parlando con un giardiniere. E' stato a quel punto che è avvenuta la tragedia.

Il quinto caso in poco più di un mese

Le due tragedie avvenute a Novi di Modena e a Margherita di Savoia in questi ultimi giorni, purtroppo, vanno ad accrescere un bilancio ferale. In poco più di un mese, infatti, sono avvenuti cinque episodi che hanno visto la morte di bambini per annegamento.

Il più recente si è verificato lo scorso 11 giugno a Santiago Manzone, provincia di Torino (Piemonte). In via Castagnole a None, un bimbo di due anni è caduto nella piscina della casa dove viveva coi genitori. Il piccolo si è spento due giorni dopo mentre si trovava ricoverato all'ospedale Regina Margherita.

La tragica vicenda, purtroppo, è avvenuta in quello che doveva essere un giorno di festa. Il bimbo è improvvisamente sfuggito al controllo dei genitori, ha raggiunto la piscina e ci è finito dentro. A confondere i parenti, probabilmente, anche l'arrivo dei primi ospiti e la convinzione che il loro piccolo stesse giocando con gli altri. Quando la madre non ha scorto il figlio nel gruppetto si è insospettita ed è andata a cercarlo: il suo corpo lo ha trovato adagiato sul fondo della piscina.

Copione quasi similare a Lazise, in provincia di Verona, dove un bimbo di soli tre anni ha perso la vita in seguito ad un tuffo in piscina che si è tramutato in tragedia. Il dramma, come racconta Prima Verona, è accaduto il 13 giugno 2023, alle 17.30, all’interno del complesso residenziale “Costa del Sole”, in una piscina privata di proprietà di una coppia di tedeschi (con due figli di 4 mesi e 3 anni), per cause riconducibili verosimilmente ad un momento di disattenzione dei genitori.

Poche settimane prima, invece, a Roma, si era consumata un’altra morte assurda di questo tenore. Domenica 28 maggio 2023, in un centro sportivo della zona di Centocelle un bimbo di 3 anni è arrivato in piscina, è entrato in acqua e lì è rimasto.

Solo 40 minuti dopo la scoperta del corpicino in un metro d'acqua e le manovre di rianimazione purtroppo vane. Il dramma intorno alle 20 in un impianto in viale della Primavera, dove in una sala privata si stava svolgendo la festa della comunità ivoriana per un battesimo. La vasca in cui il piccolo è annegato distava 400 metri, era chiusa al pubblico, circondata da una recinzione.

Non è chiaro come il minore sia riuscito a oltrepassare la recinzione, che in più punti risulta danneggiata. Sembra che il piccolo avesse vagato per il centro da solo, anche prima, entrando anche nei campi da padel. Sarebbe stato riportato dalla mamma alla quale poi sarebbe sfuggito nuovamente: la donna è indagata per omessa vigilanza sul piccolo.

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