Assurdo ad Alessandria

15enne massacrato dagli "amici" per un rito di iniziazione nel giorno del compleanno

Il ragazzino è finito in ospedale con diverse emorragie interne a causa di una pratica che avrebbe dovuto sancire il passaggio alla vita adulta

15enne massacrato dagli "amici" per un rito di iniziazione nel giorno del compleanno
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Una scarica di botte. Calci e pugni su tutto il corpo ai quali si deve resistere per dimostrare di non essere più dei bambini. Un assurdo rito di iniziazione, fatto per sancire il passaggio alla vita adulta, che purtroppo ha prodotto una drammatica vicenda di cronaca. E' successo in provincia di Alessandria, dove un 15enne, nel giorno del compleanno, è finito in ospedale per le conseguenze del cosiddetto "scaricone".

15enne massacrato per un rito di iniziazione il giorno del compleanno

Un gioco? Uno scherzo? "Una cosa che si fa a tutti" rispondono alcuni ragazzini alle domande de La Stampa, una norma non scritta che sancisce un passaggio. Una spiegazione assurda, come solo sanno essere assurde le regole del branco. Fatto sta che ora a pagarne le conseguenze è stato un ragazzino di soli 15 anni che, come raccontato da Prima Alessandria, è finito in ospedale.

La drammatica vicenda si è verificata la scorsa domenica, 18 giugno 2023, a Cassano Spinola, provincia di Alessandria (Piemonte).

Qui, come detto, un 15enne, nel giorno del compleanno, è stato sottoposto a un violentissimo rito d'iniziazione, che solitamente si fa in occasione di ricorrenze speciali, come ad esempio quando si diventa maggiorenni.

Che cos'è lo "scaricone"

Il rito, definito come "scaricone", si esegue solitamente al termine del pranzo o cena di compleanno e consiste essenzialmente nel saltare addosso al festeggiato colpendolo con pugni, calci e schiaffi.

Ma per quale motivo viene messa in atto questa pratica tanto violenta? Il motivo riguarda il fatto che il festeggiato deve dimostrare di non essere più un ragazzino e perciò deve resistere in tutti i modi ai colpi degli amici. Questa scarica di botte rappresenta una sorta di passaggio a alla vita adulta.

Quanto successo a Cassano Spinola, tuttavia, è andato fin oltre i limiti. Il 15enne dopo essere stato picchiato dai suoi amici con pugni e calci in faccia e allo stomaco, quando è rincasato ha iniziato ad avere forti dolori.

Vergognandosi per l'accaduto ha cercato di resistere al dolore e di mantenere il silenzio sull'accaduto, fortunatamente un fratello maggiore è riuscito a capire cosa fosse successo, da quel momento la corsa all'ospedale infantile di Alessandria dove è emerso che il giovane aveva diverse emorragie interne. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Per lui si sta valutando un intervento chirurgico.

Sulla terribile vicenda però ci sono ancora tanti quesiti aperti. Possibile che nessun adulto abbia assistito alla scena? Da verificare, inoltre, la presenza di maggiorenni nel gruppo.

Intanto, oltre alle ferite, si spera al più presto guarite, bisognerà pensare anche al prezzo psicologico di quanto accaduto quel giorno, uno di quelli che doveva essere tra i più belli della vita.

"Abbiamo appreso solo da voci di quanto sarebbe accaduto – commenta l’assessore Beatrice Merlano – ma faremo piena luce su questo increscioso episodio. Non conosco personalmente la madre del ragazzo ma sicuramente come amministrazione comunale cercheremo di entrare in contatto con la famiglia per sincerarci delle condizioni del ragazzo. Sono episodi da condannare in modo assoluto e certamente ci muoveremo affinché non si verifichino più".

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