Gattino incastra la testa nel wc, servono i vigili del fuoco per liberarlo: il video
Il micetto, nuovo di casa, si è messo a esplorare ogni angolo dell'appartamento finendo però a infilarsi nel posto sbagliato
Per i padroni di casa era la new entry, preso da poco per entrare a far parte della famiglia. Ritrovatosi quindi in un ambiente completamente nuovo, ha voluto esplorarlo, per conoscerlo fino in fondo. Peccato che il suo spirito di "avventura" lo ha portato a mettere il muso, in tutti i senti, in un posto che si è rivelato una trappola. Così il gattino si è incastrato con la testa nel wc. Vedere per credere.
Gattino si incastra con la testa nel wc, liberati dai vigili del fuoco
A guardare queste immagini, nonostante il "casino" che ha combinato, viene difficile rimproverargli qualcosa. Il suo musino da cucciolo, infatti, per altro molto spaventato, farebbe crollare anche il cuore delle persone più ciniche. Fatto sta che a causa della sua intraprendenza nello scoprire come fosse fatta la sua nuova casa, è andato a infilarsi in un punto piuttosto particolare.
Come raccontato da Prima Torino, nella serata di ieri, mercoledì 31 maggio 2023, un gattino di soli tre mesi si è incastrato con la testa nel retro del water. Il micetto, una volta messo il muso in quella fessura, non è più riuscito a tirarlo fuori, richiamando così l'attenzione dei suoi padroni con forti miagolii. Non sapendo come liberarlo, hanno quindi deciso di chiedere aiuto ai vigili del fuoco i quali si sono subito presentati nell'appartamento in via Gressoney.
La "squadra 61" dei pompieri si è subito adoperata per disincastrarlo dal water. Ecco di seguito alcune fasi del loro intervento.
I vigili del fuoco, quindi, hanno smontato il sanitario riuscendo così a liberare il cucciolo dalla sua trappola. Il piccolo gattino, spaventato e arruffato, ha potuto "tirare un sospiro di sollievo". Certamente, nonostante i pochi mesi, ha imparato la lezione. La prossima volta che vedrà un posto simile, piccolo e ombroso, ci penserà due volte prima di infilarcisi dentro.
Gabbiano col suo cucciolo abboccano a un amo a forma di pesce
Oltre al gattino di Torino, altri due animali sono stati salvati di recente da una trappola che sarebbe potuta risultare loro fatali.
Come raccontato da Prima La Riviera, due gabbiani, genitore e cucciolo, hanno rischiato tantissimo la vita dopo aver abboccato a un amo artificiale a forma di pesce.
I due uccelli sono rimasti così feriti al becco a causa del finto pesce, uno di quelli usati dai pescatori come esca artificiale, tra l’altro cosparso di ami. I due gabbiani sono stati salvati dai volontari del soccorso veterinario della val Nervia. Stando alla ricostruzione dei fatti, il genitore, scambiando l'amo per un pesce vero, lo ha preso col becco portandolo al suo cucciolo. In quel modo, quindi, sono rimasti entrambi feriti.
Nel tentativo di liberarsi il volatile è stato avvolto dalla lenza insieme al piccolo e in quella dolorosa posizione sono rimasti per ore, forse qualche giorno, prima che qualcuno li vedesse e allertasse i soccorsi.
“Sono decine, ogni anno, gli uccelli liberati da ami e lenze dai soccorritori - spiegano dall’associazione - come gabbiani reali e comuni, tortore, colombi, marangoni ed aironi. Lanciamo un appello a chi vede lenze ed ami sulle spiagge affinché, con le dovute cautele, li recuperi e li smaltisca”.