A Firenze

Salvini: "Cupola Brunelleschi è lì da 600 anni". Tre giorni dopo cadono pezzi

La sfortunata coincidenza dopo il paragone del vicepremier tra il prossimo Ponte sullo Stretto e l'opera dell'architetto fiorentino

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Una sfortunatissima coincidenza, non c'è che dire. A distanza di pochi giorni dalle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che aveva paragonato il prossimo Ponte sullo Stretto di Messina alla Cupola di Brunelleschi, nella straordinaria opera architettonica a copertura del Duomo di Firenze si è verificata la caduta di alcuni pezzi di pietra.

"Cupola Brunelleschi è lì da 600 anni" ha dichiarato il leader della Lega lo scorso 28 maggio. Ieri, 31 maggio, invece, la notizia dell'incidente all'interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Cupola Brunelleschi, cadono pezzi di pietra

Il crollo delle pietre, come raccontato da Prima Firenze, è avvenuto una settimana fa, nella serata di venerdì 26 maggio 2023. Il tutto, fortunatamente, è avvenuto quando già i turisti avevano lasciato la celebre Cattedrale di Santa Maria del Fiore, cuore di Firenze, capoluogo della Toscana.

Un'immagine dall'interno della Cupola di Brunelleschi

Quasi improvvisamente, quando all'interno del Duomo non c'era più nessuno, un frammento di pietra serena si è staccato da un'intercapedine di un oblo della Cupola di Brunelleschi ed è caduto all’interno.

Le pietre, secondo quanto ricostruito, pare si siano staccate da sopra la scala che porta alla cima della Cupola, nel tratto più ripido e basso. A segnalare il fatto due addetti alla sorveglianza che si trovavano all'interno della Chiesa. Sul posto è stata fatta intervenire la squadra tecnica dell'Opera di Santa Maria del Fiore, ma le prime verifiche effettuate non hanno evidenziato rischi per la struttura. Il danno comunque è stato riparato subito.

Per il monitoraggio l'opera del Duomo spende all'anno 10 milioni di euro, ma la gru da cui si controlla la salute dei marmi non arriva dappertutto.

"Lì noi accediamo solo tramite calate che vengono effettuate dai nostri operai. Calate che sono effettuate normalmente due volte all'anno - ha dichiarato  direttore generale Lorenzo Luchetti - Le ultime nello specifico sono state effettuate prima del Covid perché ancora non abbiamo finito tutta l'attività formativa. Una delle ipotesi che è stata fatta dall'Università degli studi di Firenze e dai nostri tecnici è quella che il materiale possa essere stato investito dalla grossa grandinata che c'è stata su Firenze. Questo può aver accelerato il distacco di questa massa pietrosa".

In merito alla vicenda c’è comunque tanta preoccupazione. Con la memoria, infatti, si torna indietro al 19 ottobre 2017 quando nella basilica di Santa Croce morì un turista, colpito da un frammento di pietra distaccatosi da un capitello.

In questa occasione, per fortuna non ci sono stati feriti, ma il pericolo, per alcune lavoratrici c'è stato:

"Se fossero passate qualche secondo prima, probabilmente il masso, o un pezzo del masso che era così grande da farsi in tre pezzi, le avrebbe prese in testa".

I sindacati, attraverso le parole di Beppe Martelli della Filcams Cgil, fanno sapere:

“Non siamo certi che ci siano le condizioni di sicurezza minime almeno fino a che l'Opera non ci permette di prendere visione della relazione redatta dopo il sopralluogo e l'intervento”.

I sindacati, se non sarà fatta subito chiarezza sulla vicenda e sullo stato di salute dell’opera, paventano anche un possibile sciopero.

Salvini: "Cupola Brunelleschi è lì da 600 anni", poi l'incidente

L'ordine cronologico dei fatti, in realtà, ha visto prima il crollo delle pietre dalla Cupola di Brunelleschi a Santa Maria del Fiore, poi le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini. La notizia dell'incidente all'interno del Duomo di Firenze, tuttavia, è divenuta di dominio pubblico solo ieri, mercoledì 31 maggio 2023, motivo per il quale in tanti hanno sottolineato la sfortunata coincidenza tra le parole del leader della Lega e i fatti del capoluogo toscano.

Ma cosa ha detto nello specifico Matteo Salvini e per quale motivo ha citato la Cupola di Brunelleschi?

Le affermazioni del Ministro alle Infrastrutture sono state proferite la scorsa domenica, 28 maggio 2023, alla Scuola di formazione politica della Lega a Milano.

Il leader del Carroccio, durante la sua conferenza, parlando del prossimo Ponte sullo Stretto di Messina, ha lanciato un inedito parallelo con l'opera dell'architetto fiorentino:

"Basta aprire una enciclopedia per scoprire che anche Brunelleschi, quando progettò la cupola di Firenze, venne criticato - riporta La Stampa - Gli dissero che non si poteva fare. Se Brunelleschi si fosse fermato alle critiche ai 'non starà mai in piedi', non l'avrebbe fatta. E invece, dopo 600 anni è ancora lì - e poi, applaudito da una schiera di giovani leghisti, ha aggiunto - Il Ponte sullo Stretto di Messina è un'opera che darà fastidio alla mafia perché porterà sviluppo e lavoro vero in terre che ne hanno voglia".

Di certo, la citazione di Salvini alla Cupola di Brunelleschi è stato un modo scenografico per portare avanti la sua volontà di mettere in cantiere il collegamento infrastrutturale tra Reggio Calabria e Messina. La notizia del crollo delle pietre all'interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, proprio in questi ultimi giorni, ha rappresentato una concomitanza di fatti particolarmente curiosa.

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