Con il jet ipersonico della start up svizzera in 4 ore sei dall'altra parte del mondo
Testato un prototipo di velivolo dal nome Eiger. I primi voli attesi per il 2030
Essere dall'altra parte del mondo in sole 4 ore. Non è fantascienza bensì il piano della startup svizzera Destinus, fondata dal fisico e imprenditore di origine russa Mikhail Kokorich che già sta testando un prototipo di velivolo, dal nome Eiger, in grado di viaggiare a velocità ipersoniche.
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Jet ipersonico: in 4 ore dall'altra parte del mondo
L’aereo combina le più avanzate tecnologie aerospaziali con motori turbojet a respirazione ad aria alimentati a idrogeno per il decollo e l’atterraggio, con un motore a razzo ramjet separato per portarlo a velocità ipersoniche. Potrà ospitare 25 passeggeri e si potranno compiere tragitti fino a 7.500 km.
Per velocità ipersonica si intende Mach 5: cinque volte la velocità del suono, pari a oltre 6.000 km/h, tre volte quella raggiunta dal Concorde. Questo significa, ad esempio, che per andare da Milano a New York basterebbero 90 minuti, e per arrivare a Sidney 4 ore. Tali velocità sono rese possibili dal fatto che l’idrogeno liquido è quattro volte più leggero del carburante in uso sugli aerei e che il jet volerebbe fino a un’altitudine compresa tra i 30 e 40 km, nella stratosfera, dove la resistenza aerodinamica è sensibilmente ridotta.
Finanziamenti spagnoli
Nel 2022 il Ministero della Scienza in Spagna, tramite due sovvenzioni pari a un totale di 26,7 milioni di euro, ha finanziato la startup svizzera per lo sviluppo congiunto con il partner spagnolo ITPAero di impianti per il test di motori a idrogeno e per la ricerca sui sistemi di propulsione a idrogeno liquido. Nel 2024 verrà lanciato un nuovo prototipo, Destinus-3, che integrerà queste ultime tecnologie. L’obiettivo è di far compiere i primi voli al jet ipersonico nel 2030.
A provare a superare le velocità consuete dei velivoli era stato il Concorde, il 4 novembre 1970 il velivolo raggiunse per la prima volta Mach 2, diventando il secondo aereo commerciale a volare a tale velocità. Entrò ufficialmente in servizio il 21 gennaio 1976 sulle linee Parigi-Dakar-Rio de Janeiro e Londra-Bahrein; a novembre dell'anno successivo incominciarono i voli verso New York. Il 20 aprile 1979 entrò in servizio l'ultimo Concorde prodotto. Le uniche compagnie commerciali ad utilizzarlo furono Air France e British Airways.
Il 24 ottobre 2003 cessò il servizio passeggeri. Tra i vari fattori che hanno portato a questa decisione vi fu un unico ma disastroso incidente, avvenuto il 25 luglio 2000, e soprattutto il deficit dovuto agli impressionanti consumi e costi di manutenzione. Mentre gli aerei di linea tradizionali impiegavano circa sette ore per la rotta New York-Parigi, il Concorde poteva compiere lo stesso tragitto in tre ore e mezza.