Due sorelle 80enni accumulatrici seriali trovate in casa: erano morte da settimane
I corpi trovati in stanze diverse già in stato di decomposizione. Probabilmente erano morte da circa un mese
E' l'ennesimo caso di dramma della solitudine quello che nella mattinata di ieri, lunedì 29 maggio 2023, è stato scoperto in un appartamento di Monza (Lombardia). Due sorelle anziane, di 80 e 83 anni, sono state trovate morte in due stanze diverse della loro casa.
La loro abitazione, chiusa dall'interno, era piena di rifiuti, ma anche stipata di oggetti e libri. I corpi senza vita delle due sorelle erano già in avanzato stato di decomposizione: con molta probabilità erano decedute da circa un mese.
Anziane sorelle trovate senza vita in casa
Il tragico ritrovamento è stato effettuato ieri mattina, lunedì 29 maggio 2023, dalla Questura di Monza e Brianza. La sala operativa della Questura, intorno alle 9, ha ricevuto una segnalazione da parte del Comando provinciale dei Vigili del fuoco per un intervento in via Biancamano 6, nel quartiere Triante.
Come raccontato da Prima Monza, i pompieri, allertati da un amministratore di condominio, preoccupato perché da giorni non vedeva le due sorelle ultraottantenni, sono intervenuti sul posto e sono entrati nell’abitazione, trovando le due donne prive di vita.
Le vittime sono Vera e Gabriella Romano, sorelle originarie del Sud ed ex maestre di 80 e 82 anni. La loro abitazione è situata al quinto e ultimo piano del condominio con tanto di mansarda e terrazzo. Una volta aperta la porta dell'appartamento, chiusa dall'interno, gli agenti e i vigili del fuoco si sono trovati di fronte un alloggio pieno di rifiuti, stipato di libri e oggetti. Per terra la casa era ricoperta di giornali, riviste, pezzi di polistirolo, mentre in cucina c'erano montagne di piatti di plastica accumulati. Il forte e acre odore che proveniva dal loro alloggio è stato uno dei segnali che ha insospettito i vicini.
I corpi delle due sorelle ultraottantenni sono stati rinvenuti in due stanze diverse già in stato avanzato di decomposizione: una seduta in maniera scomposta e l'altra a terra sul pavimento. Ancora non è chiara la ragione della loro morte e per questo motivo è stato disposto l’intervento del medico legale per contestualizzare l’accaduto.
Dalle prime informazioni, tuttavia, è emerso che i corpi delle due sorelle non presentassero segni di lesioni. Il fatto che la porta di casa fosse chiusa dall'interno fa pensare inoltre che le due ultraottantenni non siano state vittime di omicidio. Un'ipotesi è che una delle due possa aver avuto un malore e che l'altra, accorrendo per rialzarla, sia caduta.
Dramma della solitudine
Certo è che delle due anziane non si avevano notizie da diverse settimane. Né i vicini di casa, né il custode del condominio le vedevano da almeno 20 giorni. La questione era stata persino sollevata durante l'ultima assemblea condominiale del 25 maggio. Ultimamente, comunque, una delle due sorelle era particolarmente debilitata nel fisico e quindi solo l'altra sorella, prendendosi cura di lei, era solita uscire di casa.
Le due ultraottantenni vivevano in quell'appartamento in via Biancamano dagli anni '70 ed erano molto legate al punto tale da fare sempre tutto insieme. Un rapporto fortissimo, forse a combattere il fatto che non ci fossero altri parenti stretti nelle loro vite. I carabinieri, infatti, alla ricerca di familiari per dare la tragica notizia della loro morte, non sono riusciti a trovare alcun contatto.