Blitz ambientalista?

Venezia, perché l'acqua del Canal grande è diventata verde fosforescente

Convocata d'urgenza una riunione in Prefettura

Venezia, perché l'acqua del Canal grande è diventata verde fosforescente
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Qualcuno, con una battuta azzeccata, ha commentato che "non c'è mai stato così tanto verde a Venezia". Ma, al di là degli scherzi, c'è anche chi si preoccupa. Perché domenica 28 maggio 2023 i veneziani si sono risvegliati con il Canal grande verde fosforescente all'altezza del Ponte di Rialto.

(articolo in aggiornamento)

Venezia, l'acqua del Canal grande verde fosforescente

Al momento regna l'incertezza sul perché l'acqua del Canal grande di Venezia è diventata verde fosforescente. In un primo momento molti hanno pensato a una manifestazione ambientalista sul cambiamento climatico, come tante ne abbiamo viste di recente, da Milano a Roma.

Al momento però non c'è stata alcuna "rivendicazione" e dunque il "giallo" (passateci la battuta sui colori...) rimane.

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Convocato un incontro in Prefettura

Il Prefetto di Venezia  Michele Di Bari  si è subito attivato ed ha convocato una riunione urgente di coordinamento tra le varie forze di polizia della città per cercare di capire l'origine del fenomeno e studiare le azioni da intraprendere.

Anche i Vigili del fuoco sono intervenuti effettuando un sopralluogo nel canale di San Luca, nel sestiere di San Marco, e raccogliendo un campione per capire di che tipo di sostanza colorante si tratti. Interpellata anche Arpav.

La barca dei norvegesi e l'alga giapponese

Intanto, mano a mano che passano le ore, si fanno strada alcune ipotesi. Qualcuno parla di un'alga di origine giapponese che avrebbe rilasciato la colorazione. Altri invece raccontano di aver visto alcuni norvegesi a bordo di due piccole barche, gettare delle pastiglie in acqua.

Ultima Generazione ha negato ogni coinvolgimento.

Dai primi accertamenti parrebbe che la sostanza in acqua sia un "tracciante", cioè un liquido che viene immesso in tutte quelle circostanze dove si verifica una perdita di acqua per comprenderne il tragitto seguito.

 "Venite a imbrattare Venezia"

Recentemente, c'era stato addirittura chi aveva invitato gli esponenti di Ultima Generazione a imbrattare Venezia, ma non il Canal grande. Il blogger Federico Blumer aveva lanciato una provocazione in un video:

"Va bene Roma, Firenze... Ma Venezia? Non vale niente sta città? Venite ad imbrattare San Marco e Palazzo Ducale".

Un video, divenuto virale sui social, per il quale, come dichiarato dallo stesso blogger, si è beccato una denuncia per istigazione a delinquere.

Federico Blumer, originario di Varese, per sua stessa ammissione afferma che si trova a parlare di Venezia perché "innamorato di questa città".

"Questo è un messaggio per gli attivisti di Ultima Generazione. Va bene Roma, va bene Firenze, ma Venezia? Non vale niente sta città? Venite a imbrattare la basilica, venite a imbrattare palazzo ducale. Se volete lanciare un messaggio venite qua! Venite e lanciate vernice qua a Venezia perché qui farà sicuramente più rumore di tutti gli altri posti che avete scelto in passato".

Il suo messaggio, quindi, altamente provocatorio, punta sul fatto di far venire gli ecoattivisti anche nella città veneziana per riportare l'attenzione sul fatto che, come dichiara il blogger, "Venezia si sta svuotando di cittadinanza" e che non ci sia più "una discussione sulla città".

"Venezia viene vista come una cava immobiliare".

Per la video-provocazione, tuttavia, Federico Blumer si è visto recapitare una denuncia per istigazione a delinquere. D'altronde le sue parole hanno generato profonda irritazione anche nella popolazione veneziana. Per quanto le sua volontà fosse stata quella di sostenere un cambiamento per la città di Venezia, invitare gli ecoattivisti a imbrattare una delle più importanti bellezze artistiche della nostra Penisola non è il modo più adatto.

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