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La regola aurea per grigliare è disporre di carne di qualità

Filetti, salsicce, lonza, costine e costolette: sono necessari pezzi di alto livello

La regola aurea per grigliare è disporre di carne di qualità
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La regola aurea per grigliare è disporre di carne di qualità. La stagione delle grigliate ha preso il via di consueto nei giorni di Pasqua, salvo poi interrompersi per il meteo avverso delle ultime settimane. Tuttavia ormai ci siamo: la bella stagione sta per entrare nel vivo e di conseguenza è impossibile non concedersi una bella grigliata. In mezzo a tanti buoni propositi c’è però una condizione fondamentale da osservare: prima di accendere barbecue e griglia è necessario dotarsi della carne. Tale materia prima è necessario che sia di alto livello, per non compromettere l’intera operazione: perciò è determinante affidarsi esclusivamente al vostro macellaio di fiducia, a chi sa rifornivi con un prodotto d’eccellenza, oltre che consigliare sui tagli giusti, proporre particolarità e curiosità, suggerire le tecniche più interessanti per proporre una grigliata degna di un re.

La regola aurea per grigliare

Prima di confrontarsi con il macellaio è bene sapere che la carne bovina è la più indicata per una grigliata. Ciò perché sopporta maggiormente la cottura ad alte temperature: spazio dunque a filetto, controfiletto, costata, scamone, lombata, noce e fesa. Se il desiderio è preparare degli hamburger, meglio prima accertarsi sul grasso presente: il rischio è che, se troppo magri, si secchino, oppure restino bruciati all’esterno e poco cotti all’interno. Grande protagonista della griglia è naturalmente il maiale: i classici sempre apprezzati rispondono al nome di salsiccia, braciole, lonza, capocollo, puntine e costine. Queste carni prediligono una cottura più lenta, dolce: perciò rappresenta una buona idea cuocerle ai bordi della griglia, oppure utilizzando la cottura indiretta nei barbecue in cui è possibile questa opzione. Tale pratica è da privilegiare perché permette lo scioglimento dei grassi di tali pezzi, irrorando la carne e rendendola saporita.

Pollo, agnello e… trucchi

E il pollo? Sì, anche la carne bianca può far parte di un’ottima grigliata. Probabilmente non è la più apprezzata in queste occasioni, però potrebbe consentire di partecipare al momento anche a chi non ama la carne rossa. Avanti dunque con coscia, sovracoscia, ali e petto, quest’ultimo meglio se marinato. Non va poi scordato l’agnello, buono in ogni momento e non soltanto a Pasqua e Pasquetta: con le sue carni si possono grigliare costolette, così come arrosticini, oppure spalla o cosciotto, utilizzando il metodo della cottura indiretta. Infine i trucchi: meglio non bucherellare la carne mentre la si gira, così facendo si andrebbero a disperdere i preziosi succhi rendendola secca. Attenzione anche alla marinatura, da fare utilizzando erbe aromatiche, olio, sale e pepe: serve per rendere la carne morbida. E’ indicata per le braciole, le costine, gli spiedini e via dicendo.

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